Benvenuti a Bellano, sulla sponda orientale del Lago di Como. Alle pendici del Monte Muggio e alla foce del torrente Pioverna, si trova questo borgo antico circondato da un magnifico paesaggio e caratterizzato da un bel lungolago.

Passeggiate sul lungolago, arrivate alla piazzetta del porticciolo e inoltratevi nel suo borgo antico. Vicoli strettissimi dove filtra a malapena la luce, case medioevali, archi settecenteschi e cortili barocchi fino ad arrivare nel cuore del centro storico dove vi aspetta la trecentesca chiesa parrocchiale dei Santi Nazzaro e Celsio, con il bel rosone e gli affreschi della scuola lombarda.

Dal centro storico di Bellano salite sino ad arrivare nel punto il cui il torrente Pioverna forma il Canyon dell’Orrido. Visitabile grazie a un percorso di passerelle sospese, questa gola scavata nella roccia si è formata più di 15 milioni di anni fa e in passato la sua forza è stata sfruttata per la lavorazione del ferro.

Uscite dalla città e in tre chilometri sarete nella frazione di Lezzeno, dove si trova il Santuario della Madonna delle Lacrime. Questo edificio è stato costruito, tra il XVII e il XVIII secolo, nel luogo legato al miracolo della Madonnina che pianse sangue ed è fortemente connesso con il movimento anti-luterano.

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CC Luca Casartelli

Cosa vedere a Bellano

Il centro storico presenta, oltre ai suoi caratteristici edifici, alcune chiese degne di nota. Su tutte la Chiesa dei Santi Nazzaro e Celsio progettata da Giovanni Campione e realizzata nel 1348 da Azione e Giovanni Visconti. La pianta, di origine romanica, è a tre navate, mentre la facciata presenta decorazioni marmoree a bande bianche e nere, un grande rosone con cornice in terracotta smaltata verde e il bel tabernacolo gotico con la statua di S. Ambrogio. All’interno della chiesa si trovano affreschi che vanno dal tardo Trecento al Cinquecento, il tabernacolo marmoreo posto nel presbiterio e la collezione di oggetti e arredi sacri molto antichi.

La Chiesa di Santa Marta del 15° secolo è impreziosita all’interno dalle opere di diversi artisti lombardi, fra cui il cinquecentesco Gruppo della Pietà creato da Giovanni Angelo del Milano. La Chiesa di San Nicolao oggi sconsacrata è riservata iniziative culturali e contiene all’interno affreschi del 14° secolo.

Risalendo il centro storico di Bellano si raggiunge il Canyon dell’Orrido, visitabile a pagamento percorrendo una serie di passerelle sospese. Formatosi in 15 milioni di anni dal torrente Pioverna che scolpì il fondovalle e si scavò un solco stretto e fondo fino al lago, in origine fluiva con una cascata che saltava giù da un gradino roccioso. Oggi le acque hanno eroso il gradino facendo arretrare la cascata e lasciando la stretta e spettacolare gola dell’Orrido.

All’inizio dell’Orrido si trova una piccola torre di quattro piani detta la Casa del Diavolo a causa delle figure mitologiche che decorano l’ultimo piano e per le storie che la volevano luogo di rituali satanici.

Sul lungolago, oltre a una suggestiva passeggiata pedonale, si trovano uno stabilimento balneare e un paio di spiagge di ciottoli. Per il trekking, due sentieri con bellissimi panorami naturali portano in Valsassina.

A 3 chilometri, nella frazione di Lezzeno, si trova il Santuario della Madonna delle Lacrime, sorto in memoria del leggendario episodio della Madonnina che lacrimò sangue nel 17° secolo. Il Santuario, meta di pellegrinaggio, è in stile barocco classicheggiante, con navata a volte e una bella cupola affrescata. L’interno è costituito da tre pregiati altari, quello maggiore risale al 1746 ed è fatto di marmi policromi. La volta e le pareti del santuario sono ricoperte di affreschi di Luigi Morgari e sulla cupola potrete ammirare gli angeli che portano in cielo Maria, alla quale viene offerto lo stemma di Bellano.

Da visitare è anche il paesino di Premana, a 21 km, famoso per l’artigianato dei suoi fabbri e da cui si può fruire di una meravigliosa vista panoramica su tutto il lago.

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CC Luca Terzaroli

Dove mangiare a Bellano

In elenco alcuni ristoranti e agriturismi consigliati di Bellano e dintorni:

Meridiana
Via Carlo Alberto, 22 – 23822 Bellano
Tel. +39 0341 821126
Chiuso martedì e mercoledì. Aperto a pranzo solo la domenica.

Lido di Bellano
Via Martiri della Liberta, 3 – 23822 Bellano
Tel. +39 0341 810066
Il menu comprende anche pizze cotte nel forno a legna.

All’Orrido
Via XX Settembre, 19 – Bellano
Ristorante con cucina casalinga Regionale Tirolese: piatti a base di pesce di lago, carne e selvaggina secondo la reperibilità delle materie prime. Su prenotazione piatti di cucina tirolese.

Crotto di Biosio
località Biosio, 1 – 23822 Bellano
Tel. +39 0341 821362
La cucina è tipica locale ed utilizza rigorosamente prodotti del territorio, dai salumi, ai formaggi degli alpeggi vicini, insalata dell’orto. Il tutto si compone in ottimi piatti di carne alla griglia e pesce di lago.

Come arrivare a Bellano

In aereo
Per arrivare a Bellano si possono utilizzare gli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate. Una volta raggiunto il centro di Milano prendere il treno che porta direttamente alla stazione di Bellano.

Dall’aeroporto di Orio al Serio, invece, è conveniente prendere il treno dalla stazione di Bergamo città.

In treno
Per arrivare a Bellano da Milano occorre prendere il treno dalla Stazione Centrale, poco più di un’ora il tempo di percorrenza.
Dalla stazione di Bergamo, invece, è possibile arrivare a Lecco e da qui cambiare per Bellano; il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezza.

In auto
Per arrivare a Bellano in auto da Milano, Como o Bergamo bisogna sempre raggiungere Lecco e poi percorrere le strade che costeggiano il lago (la provinciale o la tangenziale).
Da Milano vi sono due possibilità: la prima è seguire la veloce superstrada per Sondrio; la seconda è utilizzare la strada provinciale 72, molto più suggestiva dal punto di vista paesaggistico.

Foto di apertura: by Luca Casartelli licensed under the Creative Commons license.