Lenno – Cosa vedere
La Villa del Balbianello è considerata una delle ville più belle del Lago di Como. Edificata per volontà del cardinale Angelo Maria Durini alla fine del XVIII secolo, la Villa sorge sull’estremità di un promontorio a picco sul lago di Como, quasi di fronte a Bellagio. Oggi si presenta nella veste conferitagli dall’ultimo proprietario, l’esploratore Guido Monzino, con una ricca collezione d’arte cinese, africana e precolombiana, preziosi mobili del Settecento inglese e francese e il piccolo museo che raccoglie documenti e cimeli sulle sue spedizioni.
Ma il vero capolavoro è il panoramico giardino a terrazze, dominato dall’elegante loggia a tre arcate che svetta sul punto più alto del promontorio. Attualmente il complesso è di proprietà del FAI.
Nel centro storico di Lenno sorge la chiesa di S. Stefano, che custodisce, oltre a una cripta dell’XI secolo, anche reperti pagani e protocristiani.
Accanto all’edificio sacro, sulla sinistra, si può ammirare il Battistero di S. Giovanni, raro esemplare romanico ben conservato. I due edifici sono quanto rimane di un’importante area consacrata, un tempo racchiusa da un alto muro di cinta entro il quale era situato anche il cimitero.
Sopra l’abitato di Lenno, sulle falde del Monte Ossino a poco più di 300 m s.l.m., sorge l’Abbazia medioevale dell’Acquafredda. Edificato dai monaci cistercensi di Morimondo, ai quali nel 1142 era stato donato il terreno da Ottone detto Pellegrino da Isola, il monastero conserva poche tracce della costruzione originaria, ciò anche a causa delle alterne vicende di cui è stato protagonista nei secoli passati. La chiesa è riuscita invece a mantenere uno stile barocco unitario. L’interno, a navata unica, è arricchito da stucchi e conserva preziosi affreschi, alcuni dei quali attribuiti a Giovanni Mauro della Rovere, detto il Fiammenghino.